La Vela troppo spesso è considerata un'attività elitaria e, per questo, avvicinabile da pochi. Naturalmente questo concetto è stato ridimensionato negli ultimi anni e sempre più persone si avvicinano al nostro mondo
senza timori. Ma la Vela e l'andare in barca in generale, direi, non rappresentano solo un passatempo divertente. Vorremmo parlarne per condividere la bellezza e il valore di questa esperienza ed evocare gli
interessanti "vantaggi" che ne derivano.
Vela come Attività Sportiva
Sappiamo tutti che la vela è uno sport. Gli atleti delle specialità veliche si sfidano anche alle Olimpiadi regalandoci, a volte, grandi soddisfazioni. Ma non è necessario praticare per forza la vela agonistica per compiere attività fisica positiva. Vero è che, per poter partecipare alle gare, a qualsiasi livello ci si cimenti, la preparazione fisica è importante e spesso si è costretti a un allenamento preventivo specifico in palestra per poter svolgere al meglio e velocemente i compiti di bordo. Ma oltre a questo naturale esempio di attività sportiva, vorrei evocare il concetto meno "estremo" del fare ginnastica veleggiando. Infatti, stare a bordo, anche su comodi cabinati dotati di tutti i confort, implica stare costantemente in moto, compiendo movimenti che sono tra i meno usuali nella nostra vita da "terricoli". Mantenersi continuamente in equilibrio - cosa assolutamente necessaria in barca - è un'attività quasi impercettibile per la maggior parte del tempo, ma che ci impegna semnza soluzione di continuità e che mette in moto tanti dei nostri muscoli alla stregua di una "ginnastica dolce". Un dolce movimento continuo che, al termine della giornata, ci farà sentire dolcemente stanchi. L'attività fisica, in questi termini, viene svolta quasi passivamente, senza sforzo apparente e senza necessariamente partecipare a competizioni agonistiche! Non dimentichiamo che poi la vita di bordo si svolge in un contesto altamente salubre: in mezzo al mare non c'è inquinamento atmosferico e, anzi, l'aria diventa quasi un "nutriente" fisiologico che esalta gli effetti benefici del movimento fisico.
Tutto ciò rende accessibile l'attività nautica a chiunque, compresi bambini e anziani, poiché le forze necessarie e le doti atletiche richieste sono in realtà commisurate agli obbiettivi che ciascuno si propone salendo a bordo. Stare in barca assicura quindi benessere fisico per chiunque!
Vela, Cibo per la Mente
La situazione psicologica che si vive stando a bordo, in mezzo al mare, è assolutamente peculiare. Spesso si considera negativamente la convivenza sretta e forzata tra le persone di un equipaggio immaginandola foriera di contrasti tra familiari e amici. In effetti...chi di noi - noi che navighiamo intendo - non ha conosciuto una coppia "scoppiata" dopo una crociera in barca, magari anche di una sola settimana?
Non sempre però le cose sono come appaiono. In barca, dobbiamo ammetterlo, si vive a stretto contatto, ma non per questo si deteriorano rapporti consolidati da convivenze in (mini?) appartamenti moderni. Allora che succede?