24 Feb Imparare a navigare in barca a vela… che corso scegliere!
Imparare a navigare in barca a vela è un desiderio che molti vorrebbero soddisfare ma spesso il mondo della vela viene considerato troppo distante e di difficile accesso.
Infatti la maggior parte delle persone che, potenzialmente, amerebbero iniziare un percorso nella vela pensano che sia un ambiente “esclusivo” per selezione economica e per le capacità personali che si debbono mettere in campo.
Tutto ciò non è vero e andremo a dimostrarvelo.
Intanto è importante chiarire cosa significa andare in barca.
Il navigare a vela significa prevalentemente salire a bordo di un’imbarcazione con le necessarie, minime, nozioni per poter godere del vento e del mare in modo pieno e soddisfacente: nulla di più.
Il confronto con altre attività sportive e ludiche spesso stupisce per la semplicità che la vela propone ai neofiti. Ma anche sotto l’aspetto economico, valutando a consuntivo ciò che si è speso per addestrarsi, sarà facile comprendere quanto sia inesatto considerare la vela e la nautica un ambito per “ricchi”. Prima di tutto è necessario capire che non serve possedere una barca, coi costi e le problematiche che ne conseguono, per potersi divertire navigando.
Anche l’abbigliamento e l’attrezzatura necessarie non rappresentano un grande problema e spesso sono economicamente molto più abbordabili di altre attività considerate meno “esclusive”.
Il scegliere una buona scuola che orienti nel percorso è sicuramente importante al riguardo poiché spesso la qualità non si annida dentro proposte esose ma, al contrario, chi pratica la vela in modo consapevole conosce quali siano le giuste richieste anche da questo punto vista.
Il panorama italiano offre in genere alcune alternative che, secondo noi, possono essere considerate equivalenti per iniziare l’attività velica ma che spesso non sono percepite tali dall’appassionato che voglia accostarsi a questo mondo.
E’ facile capire, “navigando” in rete, che l’offerta propone tre grandi filoni.
Corsi di iniziazione alla vela su cabinati.
Si tratta di seguire dei corsi, per neofiti, che si svolgono su cabinati a vela( tipicamente dai 6 ai 15 metri) che insegnino dalla base cosa significa uscire su una barca e sapersi muovere nel mondo velico. Naturalmente si inizia con il conoscere i principi della navigazione a vela, dall’armamento della barca alle manovre fondamentali, per poi raffinare progressivamente tutte le nozioni sino a raggiungere l’autonomia. Per quest’ultimo aspetto sono da considerarsi in alcuni casi propedeutici alla patente oppure, in egual misura, di specializzazione per i neo comandanti. Nei corsi su cabinati non si insegna solo la vela ma anche ad apprezzare la vita di bordo, attraverso le crociere didattiche, e la marineria: una filosofia di vita che vorremmo fosse calata nelle esperienze quotidiane. Navigare non significa solo saper regolare un timone o una vela ma interpretare la natura che ci circonda per ottenere sempre il massimo in condizioni di sicurezza, in modo consono alle capacità personali. E’ possibile, dopo i corsi di specializzazione, utilizzare anche dei piccoli cabinati che permettano, in sicurezza, di sviluppare una preparazione graduale e di raggiungere l’agognata autonomia. Se per contro questo aspetto non fosse ricercato, sarà possibile salire a bordo delle nostre barche, oppure su barche di amici e conoscenti, sfoderando doti di “ottimi marinai” capaci proficuamente di stare al timone , alle vele e alle manovre usuali, godendo della natura del vento e del mare senza grandi responsabilità o preoccupazioni. I costi di questo genere di attività sono molto bassi, sia per quanto riguarda l’abbigliamento basico necessario che la totale inutilità del possedere una barca di proprietà per praticare a qualsiasi livello questo tipo di vela. La barca la metteranno le scuole che sceglierete. ( Ti potrebbe interessare Corsi di vela a Roma )
Corsi per neofiti su deriva e windsurf.
Si tratta di corsi su barche, le derive oppure i windsurf, tipicamente di piccole dimensioni (max 4/5 metri) con equipaggi composti da un numero piccolo di partecipanti (da 1 a 4), che prevedono una buona dose di preparazione sportiva e di impegno fisico. I Laser, gli optimist, i catamarani di piccole dimensioni ne sono un esempio. Questa è considerata una vela “bagnata” per l’eventualità, soprattutto in fase didattica, di “scuffiare” (cascare in acqua ribaltando l’imbarcazione). Perchè ciò non sia un evento troppo negativo, la forma atletica e l’abbigliamento sono delle componenti da non sottovalutare nella scelta e elementi da coltivare attraverso l’allenamento e il possedere delle mute termocoprenti. Così facendo si può tranquillamente godere di uno sport completo ed a contatto con la natura tutto l’anno. La funzione didattica per il neofita è sicuramente valida e porta ad una consapevolezza ed una conoscenza del vento e delle vele molto buona, anche se limitata nella gestione della navigazione a poche centinaia di metri dalla costa e nella vivibilità che una deriva possiede. I costi per questo genere d’attività, escludendo l’acquisto del mezzo che non è sempre strettamente necessario, sono molto accessibili e graduali. ( Ti potrebbe interessare Corsi sui laser )
Corsi di patente nautica.
La patente nautica, come spesso spieghiamo, è l’unico documento ufficiale che ci permetta, in condizioni definite dalla legge, di comandare un’imbarcazione. L’esame che si svolge presso le Capitanerie di porto e gli Uuffici di Motorizzazione, dopo aver partecipato ad un corso presso una buona scuola nautica, è prevalentemente uno scoglio teorico assimilabile per modalità di conseguimento alla patente di guida.
Per comandare è necessario soprattutto conoscere le regole vigenti nella navigazione del diporto e la parte pratica è limitata alle nozioni fondamentali del gestire una navigazione a vela. Didatticamente può essere un buon inizio anche se spesso viene considerato l’unico modo per iniziare l’attività nautica. Ciò non è vero completamente ma potrebbe esserlo per chi ha come obbiettivo finale il divenire “comandante”. Tenendo presente che, una volta ottenuta la patente, è necessario assolutamente raffinare le prorpie conoscenze per assumersi la responsabilità altissima che il comando prevede. Tenete presente che per poter locare un’imbarcazione con motore oltre i 40,8 cv navigando oltre le 6 miglia dalla costa, la patente nautica è obbligatoria, in tutti gli altri casi non è strettamente necessaria. I costi della preparazione al conseguimento della patente sono generalmente abbastanza alti a causa della profondità, soprattutto teorica come abbiamo detto, della preparazione trasfusa agli allievi. ( Ti potrebbe interessare Corsi Patente Nautica a Roma)
Queste le modalità principali per accostarsi alla vela. Secondo noi rappresentano delle strade assolutamente equivalenti per raggiungere la conoscenza fondamentale per entrare nel nostro mondo. Tra queste l’appassionato potrà scegliere quale più si avvicina alle proprie aspirazioni, riuscendo sempre a divertirsi e ad imparare.
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